Rimuovere le spunte blu di WhatsApp su iPhone

WhatsApp, indubbiamente la più popolare app di messaggistica per smartphone, fa spesso discutere in materia di privacy.

Infatti, solo pochi mesi addietro è stata inserita la notifica relativa alla conferma di lettura. Ogni volta che si legge un messaggio, al mittente appaiono le due spunte blu a fianco al messaggio stesso, che stanno ad indicare che non solo abbiamo ricevuto il messaggio, ma l’abbiamo anche visualizzato.

Questa funzionalità non è stata molto apprezzata da noi utenti; sfortunatamente, le classiche giustificazioni tipo “scusa se non ti ho risposto, non mi era arrivato” oppure “non l’avevo letto” non reggono più.

Su Android era già possibile disattivare questa opzione da diverso tempo, ma per qualche strano motivo su iOS no. Ho personalmente contattato il team di supporto di WhatsApp per avere chiarimenti in merito, ma non si sono fatti scrupoli a rispondermi che « Turning off this feature is only available on certain platforms at this time. We cannot speak for future developments for other platforms, but we appreciate your feedback ».

Tradotto in italiano, diventa « attaccati al tram ».

Ma finalmente le cose sono cambiate, e da oggi anche chi possiede il melafonino può disabilitare questa frustrante impostazione della doppia spunta blu.

Quindi, vediamo subito come rimuovere con facilità la spunta blu di WhatsApp su iPhone.


1. Aggiornare WhatsApp all’ultima versione

Dato che questa funzionalità è stata introdotta con la versione 2.12.1, bisogna verificare che l’app sia aggiornata. Dall’applicazione App Store, spostiamoci nella sezione Aggiornamenti e verifichiamo che WhatsApp non sia nell’elenco delle applicazioni da aggiornare.

Se invece fosse presente, tocchiamo il pulsante Aggiorna.

2. Modificare le impostazioni

Una volta aperto WhatsApp, andiamo in Impostazioni > Account > Privacy. Dovremmo avere una schermata come questa:

WhatsappSpunteBlu1

Quindi disattiviamo l’opzione Conferme di lettura.

Fatto!

3. Conseguenze

Ok, ce l’abbiamo fatta, ma disabilitando questa funzionalità bisogna ricordarsi che:

Non è un’operazione a senso unico. Togliendo le notifiche di lettura, gli altri non sapranno de noi abbiamo letto o meno il messaggio, ma neanche noi potremo saperlo riguardo agli altri.

Non ha efficacia nei gruppi. Questa modifica avrà effetto solo nelle chat private, cioè con un solo interlocutore; nei gruppi, gli altri membri saranno comunque in grado di verificare se noi abbiamo letto o meno il messaggio.

Non funziona con i messaggi vocali. Esatto, dato che i messaggi vocali non si leggono ma — appunto — si ascoltano, il nostro interlocutore potrà vedere se noi abbiamo ascoltato oppure no il messaggio vocale. Non appena tocchiamo la freccetta Play per ascoltarlo, infatti, il simbolo del microfono si colora di blu; il che è equivalente alla doppia spunta. Se, dopo aver letto le conseguenze, pensate che non ne valga la pena oppure non accettate questi compromessi, è meglio lasciare le conferme di lettura abilitate come di default.

Qual è il miglior browser per smartphone del 2015?

In un altro articolo abbiamo visto qual è il miglior software per navigare da PC o Mac.

Ma chi è il migliore su iOS e Android?

Ormai facciamo tutto col cellulare. Non li usiamo solo per chiamare e mandare messaggi, ma i nostri iPhone e Galaxy sono in grado di fare praticamente qualsiasi cosa. E noi utenti — ammettiamolo —siamo ossessionati da due cose:

  • La durata della batteria.
  • La velocità del dispositivo.

Riguardo al primo punto, se ne riparla tra qualche anno. Per quanto riguarda la velocità, invece, possiamo intervenire con dei piccoli accorgimenti. Scegliere un browser ottimizzato per il nostro dispositivo influisce molto sulle prestazioni e quindi sul tempo con cui vengono caricate le pagine durante la navigazione. In questa breve guida, vi consiglio il migliore compromesso tra funzionalità e prestazioni per iOS e Android, con le relative classifiche per ogni piattaforma. Iniziamo!

Il miglior browser per Android è Google Chrome.

Perché?

Chrome, Opera, Firefox e Dolphin dispongono tutti della possibilità di navigare in incognito. Tuttavia solo Dolphin e Chrome, ad oggi, supportano le ricerche vocali; Opera è l’unico a non disporre della sincronizzazione dei dati (preferiti, cronologia, ecc.), mentre solo Firefox permette di installare i componenti aggiuntivi, tra cui il noto Adblock Plus in grado di bloccare le pubblicità nella maggior parte dei siti web. Dal punto di vista delle funzionalità si possono considerare tutti alla pari; dipende dall’uso che ne facciamo. Ma ora vediamo le prestazioni e — quindi — la velocità di navigazione. Il più veloce è Google Chrome, con un tempo medio* di caricamento delle pagine di 2.0 secondi. È anche il migliore nell’uso delle risorse, con circa 130MB di memoria occupata e cinque pagine caricate. Al secondo posto troviamo Opera, con 2.6 secondi di tempo medio di caricamento e 150MB di memoria utilizzata con cinque pagine. Poi arriva Firefox, un po’ più lento con 3.0 secondi di media, ma con 200MB di utilizzo della memoria (sempre con cinque pagine) è il più “pesante” della classifica. Infine c’è Dolphin, con ben 4.3 secondi e 175MB.

* media aritmetica tra il tempo di caricamento a freddo (primo caricamento) e a caldo (pagine già visitate precedentemente).

(Classifica Android)


 

Il miglior browser per iOS è Safari.

Perché?

Qui sarò un po’ meno tecnico. Safari su iOS è la scelta migliore in quanto è notevolmente più veloce nel caricamento delle pagine rispetto ai rivali. Usa un motore speciale di rendering (Nitro JavaScript) che Apple ha reso disponibile solo sulle proprie applicazioni; quindi — a meno che non abbiamo un iPhone jailbroken e voglia di cercare su Google cose che non dovremmo — solo su Safari si porà vedere il Nitro in azione. Gli altri browser sono, per lo stesso motivo, più lenti nel caricamento delle pagine ma hanno alcune funzionalità in più rispetto a Safari. Oltre alla navigazione in incognito, presente anche in Safari, Chrome e Dolphin dispongono della sincronizzazione dei dati di navigazione, della ricerca vocale e della gesture recognition. Inoltre Chrome, permette la traduzione delle pagine web in tempo reale. Opera resta comunque una scelta altrettanto valida per chi non usa tali funzioni.

(Classifica iOS)


Fonti: Android, iOS 1, iOS 2